L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o antropico.
Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di svariata origine, chimica o fisica.
Per cercare di diminuire l’inquinamento in Italia nel 2009 è stata introdotta la RACCOLTA DIFFERENZIATA, e sono stati distribuiti in tutte le città diversi tipi di bidone per le diverse sostanze o rifiuti come il bidone per l’umido, per la plastica, per il vetro, per la carta ma anche quelli per le medicine scadute, per l’olio usato e per le batterie scariche.
In tema di smaltimento di olio di frittura ognuno di noi ha le sue abitudini, quasi sempre sbagliate. C’è chi ad esempio butta l’olio di frittura nello scarico del lavello, chi nel water o chi peggio ancora nella fognatura o nei bidoni della spazzatura, ignorando di fatto le gravi conseguenze di tali gesti.
L'olio vegetale non è biodegradabile e non è organico, quindi se disperso in acqua forma un “velo” dello spessore dai 3 ai 5 centimetri che impedisce ai raggi solari di penetrare causando ingenti danni all’ambiente. Inoltre se l’olio esausto, anche un solo un chilogrammo, può giungere alle falde e rendere la stessa acqua non potabile, arrecando impedendo anche il funzionamento dei depuratori.
Procurarsi un recipiente da collocare sul terrazzo o in un angolino della cucina. Ogni qual volta che effettuiamo una frittura, lasciamo raffreddare l’olio per poi versarlo nel recipiente. Una volta colmo, il contenitore con olio esausto può essere portato nelle apposite “isole ecologiche” di cui quasi tutte le città sono ormai dotate.
Segnaliamo inoltre che molti distributori di benzina e supermercati provvedono al ritiro gratuito dell’olio esausto. Una volta raccolto, l’olio riciclato inizia una nuova vita. Grazie ad aziende specializzate nel recupero dell’olio esausto.
Il centro attrezzato per raccogliere i materiali che non si possono gettare nei cassonetti stradali.
I residenti possono utilizzare gratuitamente l'Ecocentro.
All'Ecocentro vanno portati tutti i rifiuti riciclabili e che, per dimensioni, tipo o quantità non possono essere introdotti nei cassonetti stradali o raccolti con il servizio porta a porta.
Sono:
- abiti smessi
- frigoriferi, lavatrici, televisori, ferri da stiro
- computer, stampanti
- pneumatici, batterie auto
- mobili
- metalli
- ceramiche
- vernici, smalti per unghie, solventi e loro contenitori
- legno verniciato
- polistirolo, gomma
- rubinetti, pentole
- mattonelle, mattoni e sanitari, calcinacci di utenze domestiche